Il 3 ottobre 1973, mentre è diretto all’aeroporto di Sofia, al termine di una difficile visita ufficiale in Bulgaria, Enrico Berlinguer è vittima di un incidente stradale. Il suo interprete muore e due dirigenti del Partito comunista bulgaro rimangono gravemente feriti. Il segretario del Pci si salva per miracolo. Per anni, sulla notizia cala il silenzio.
Fino a quando il senatore dell’allora Pds Emanuele Macaluso svela un retroscena clamoroso: sulla strada verso l’aeroporto, Berlinguer doveva morire.
L’ipotesi di un complotto ordito dai governi «amici» dell’Est viene smentita dai dirigenti del vecchio Pci, ma incoraggiata dalle confidenze della vedova Berlinguer, a cui il marito aveva manifestato da subito i suoi sospetti.
La rivelazione di Macaluso è l’inizio del lavoro investigativo contenuto in questo libro, che passa da Sofia agli archivi dell’Istituto Gramsci, fino alle carte del dossier Mitrokhin.
Berlinguer deve morire è un’inchiesta giornalistica estremamente precisa e documentata, che si legge come un thriller politico.
Arricchita da una premessa di Walter Veltroni, da un ampio saggio introduttivo di Giuseppe Vacca e da nuovi importanti documenti e testimonianze in Appendice.
Un lavoro imprescindibile, qui riproposto in una nuova edizione aggiornata, che restituisce all’uomo politico Enrico Berlinguer tutto lo spessore, la forza e la centralità che ha avuto nella storia della Prima repubblica.
Berlinguer deve morire
di Giovanni Fasanella con Corrado Incerti
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Informazioni
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Autore
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LinguaITA
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Pagine192
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Anno2024
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ISBN979-12-225-0013-3
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Collana
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FormatoBrossura con alette
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Prezzo di copertina17 euro