Stefania Maurizi è una giornalista d’inchiesta che collabora con «Il Fatto Quotidiano», dopo aver lavorato quattordici anni per «la Repubblica» e «l’Espresso». Tra i giornalisti internazionali è l’unica che ha lavorato a tutti i documenti segreti di WikiLeaks e ha messo in piedi una battaglia legale negli Stati Uniti, Regno Unito, Svezia e Australia per difendere il diritto della stampa di accedere a tutti i documenti sul caso Julian Assange e WikiLeaks. Ha lavorato con Glenn Greenwald sui file di Snowden per l’Italia, rivelato il documento confidenziale del governo americano sull’uccisione di Giovanni Lo Porto da parte di un drone statunitense e ha intervistato il padre dell’atomica pakistana A.Q. Khan. Il suo libro Il Potere Segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks (Chiarelettere 2021) – basato su quindici anni di lavoro di inchiesta sul caso – è stato tradotto in inglese, francese, spagnolo, tedesco e ha vinto quattro importanti premi giornalistici.
Questo libro è l’edizione riveduta e aggiornata del volume Una bomba, dieci storie, pubblicato da Bruno Mondadori nel 2004.